Il regolamento DORA e il settore finanziario
- Redazione LexTech Hub
- 8 apr
- Tempo di lettura: 5 min

1. Introduzione
Il Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) è una normativa dell’Unione Europea entrata in vigore il 16 gennaio 2023, con applicazione a partire dal 17 gennaio 2025. Questa regolamentazione rappresenta un passo fondamentale verso il rafforzamento della resilienza operativa digitale nel settore finanziario, imponendo requisiti stringenti a tutte le entità coinvolte nei servizi finanziari, inclusi i fornitori di servizi ICT (Information and Communication Technology).
L'obiettivo principale di DORA è quello di creare un sistema robusto e uniforme che protegga le istituzioni finanziarie dalle minacce digitali e ne garantisca la stabilità operativa anche in caso di attacchi informatici o malfunzionamenti tecnologici.
Negli ultimi anni, il settore finanziario ha subito una trasformazione digitale senza precedenti, con un crescente utilizzo di servizi basati su cloud, intelligenza artificiale e blockchain. Tuttavia, questa evoluzione ha esposto le istituzioni finanziarie a un numero sempre maggiore di minacce informatiche, tra cui attacchi ransomware, violazioni dei dati e interruzioni operative dovute a guasti tecnologici. Il Regolamento DORA nasce proprio per affrontare questi rischi e creare un ecosistema finanziario più sicuro e resiliente.
2. Obiettivi del Regolamento DORA
Il Regolamento DORA mira a garantire che tutte le istituzioni finanziarie siano in grado di resistere, rispondere e riprendersi da qualsiasi tipo di incidente operativo legato all'ICT. Tra gli obiettivi specifici della normativa si includono:
Standardizzazione della resilienza digitale: DORA stabilisce un quadro normativo comune che assicura omogeneità tra gli Stati membri dell'UE, riducendo le discrepanze normative tra le diverse giurisdizioni.
Gestione avanzata dei rischi ICT: le istituzioni finanziarie devono adottare politiche e procedure rigorose per identificare, valutare e mitigare i rischi informatici.
Cooperazione tra autorità di vigilanza: il regolamento promuove una risposta coordinata agli incidenti, migliorando la comunicazione tra le diverse autorità di regolamentazione e supervisione.
Supervisione diretta dei fornitori critici di servizi ICT: i cloud provider, i data center e altri fornitori di servizi tecnologici critici saranno soggetti a controlli stringenti per garantire la sicurezza e l'affidabilità delle infrastrutture digitali.
Protezione dei dati e sicurezza delle informazioni: il regolamento impone alle istituzioni di adottare misure avanzate per garantire la protezione dei dati sensibili, sia dei clienti che delle stesse istituzioni finanziarie.
3. Ambito di applicazione
Il Regolamento DORA si applica a una vasta gamma di soggetti del settore finanziario, comprendendo sia le istituzioni tradizionali che gli attori emergenti nel panorama digitale. Tra i principali soggetti coinvolti rientrano:
Banche e istituti di credito: le banche devono garantire un'infrastruttura ICT sicura e resiliente, in grado di proteggere le operazioni finanziarie e i dati dei clienti da minacce informatiche.
Imprese di investimento: le società di investimento, incluse le piattaforme di trading online, devono rispettare i requisiti DORA per prevenire interruzioni operative e frodi informatiche.
Società di gestione del risparmio: fondi di investimento, asset manager e altre entità di gestione patrimoniale devono implementare misure di sicurezza avanzate per proteggere i dati finanziari dei loro clienti.
Assicurazioni e riassicurazioni: le compagnie assicurative devono garantire la protezione delle informazioni sensibili dei clienti e sviluppare strategie di gestione del rischio ICT per evitare interruzioni nei servizi.
Infrastrutture di mercato: sistemi di pagamento, depositari centrali e altre infrastrutture finanziarie critiche sono particolarmente esposti ai rischi informatici e devono adottare misure rigorose per garantire la continuità operativa.
Fornitori di servizi ICT critici per il settore finanziario: i fornitori di cloud computing, data center, servizi di sicurezza informatica e altre soluzioni tecnologiche per il settore finanziario saranno soggetti a verifiche e controlli periodici per garantire la conformità ai requisiti di resilienza digitale.
Fintech e startup innovative: le aziende che operano nel settore delle tecnologie finanziarie, comprese le piattaforme di pagamento digitale, i servizi di criptovaluta e le soluzioni basate su blockchain, dovranno adeguarsi ai requisiti DORA per garantire la sicurezza e l'affidabilità dei loro servizi.
Enti pubblici e regolatori con competenze finanziarie: anche le autorità di regolamentazione e supervisione, come le banche centrali e le agenzie di vigilanza finanziaria, devono rispettare i requisiti del Regolamento DORA per garantire la protezione delle infrastrutture finanziarie critiche.
Questa ampia copertura assicura che tutti gli attori dell'ecosistema finanziario adottino misure efficaci per proteggersi dalle minacce digitali e garantire la continuità operativa. Inoltre, il regolamento pone particolare attenzione alla cooperazione tra le diverse istituzioni, promuovendo la condivisione di informazioni sulle minacce informatiche e incentivando l'adozione di best practice a livello europeo.
4. Principali requisiti del Regolamento DORA
Per raggiungere i suoi obiettivi, il Regolamento DORA stabilisce una serie di requisiti chiave:
Gestione del rischio ICT
Le istituzioni devono implementare un quadro solido per la gestione dei rischi legati all'ICT, includendo identificazione, valutazione e mitigazione dei rischi.
Devono essere adottate politiche chiare per la sicurezza delle informazioni e la protezione dei dati sensibili.
Segnalazione degli incidenti
Obbligo di segnalare tempestivamente qualsiasi incidente grave legato all'ICT alle autorità competenti.
Le segnalazioni devono seguire procedure standardizzate per garantire una risposta rapida ed efficace.
Test di resilienza operativa digitale
Le istituzioni devono condurre regolarmente test di resilienza per valutare la loro capacità di rispondere a incidenti operativi.
Questi test includono simulazioni di attacchi informatici (es. penetration testing) e valutazioni delle vulnerabilità.
Gestione dei fornitori di servizi ICT
Il regolamento impone controlli rigorosi sui fornitori di servizi ICT critici.
Le istituzioni finanziarie devono garantire che i fornitori rispettino standard di sicurezza adeguati e siano soggetti a verifiche periodiche.
Condivisione delle informazioni
DORA promuove la condivisione di informazioni tra le istituzioni finanziarie riguardo a minacce e vulnerabilità emergenti.
Questa collaborazione è fondamentale per rafforzare la sicurezza collettiva del settore.
5. Impatto sul settore finanziario
L’introduzione del Regolamento DORA avrà un impatto significativo su tutto il settore finanziario europeo. Le istituzioni dovranno investire in modo sostanziale per adeguarsi ai nuovi requisiti, sia in termini di infrastrutture tecnologiche che di formazione del personale.
Aumento dei costi operativi: l’implementazione dei requisiti DORA comporterà costi aggiuntivi per le istituzioni, legati all’aggiornamento dei sistemi ICT, alla formazione e ai test di resilienza.
Maggiore trasparenza e fiducia: la standardizzazione delle pratiche di sicurezza e la segnalazione obbligatoria degli incidenti contribuiranno a migliorare la trasparenza e la fiducia degli investitori e dei clienti.
Innovazione e competitività: nonostante i costi iniziali, il DORA potrebbe stimolare l’innovazione tecnologica nel settore finanziario, spingendo le istituzioni a sviluppare soluzioni più sicure e resilienti.
Cooperazione internazionale: il regolamento favorisce una maggiore cooperazione tra le autorità di vigilanza europee, creando un ambiente più coeso per affrontare le minacce digitali.
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